WhatsApp ha annunciato oggi importanti novità per la sezione “Aggiornamenti”, l’area dell’app che raccoglie sia gli aggiornamenti di Stato che i Canali. Con il lancio delle sue nuove funzioni WhatsApp 2025 – abbonamenti, inserzioni nello Stato e canali promossi – la tab Aggiornamenti si prepara a diventare il cuore dell’esperienza professionale e informativa della piattaforma. Dopo due anni di sviluppo, questa tab è diventata uno spazio centrale nell’esperienza quotidiana di oltre 1,5 miliardi di utenti attivi ogni giorno. L’obiettivo dichiarato è rafforzare il ruolo di questo spazio come punto di riferimento per scoprire contenuti, realtà e conversazioni che vadano oltre le chat personali, senza tuttavia interferire con esse.
Le novità introdotte sono tre e segnano un’evoluzione strategica per WhatsApp, che da semplice app di messaggistica privata si trasforma sempre più in una piattaforma editoriale e commerciale. La prima riguarda l’introduzione degli abbonamenti ai canali, una funzione che permetterà agli utenti di sostenere i propri canali preferiti attraverso un contributo mensile, ricevendo in cambio contenuti esclusivi. La seconda consiste nella possibilità, per gli amministratori, di promuovere i propri canali all’interno della directory ufficiale, rendendoli visibili a nuovi utenti interessati. Infine, WhatsApp apre la sezione Stato alle aziende, che potranno inserire contenuti sponsorizzati capaci di generare conversazioni dirette tra brand e pubblico, trasformando lo Stato in una nuova opportunità di contatto commerciale.
Tutte queste funzionalità resteranno rigorosamente confinate nella sezione Aggiornamenti e non influiranno in alcun modo sull’esperienza degli utenti che utilizzano l’app esclusivamente per chattare con amici, familiari o colleghi. Le chat personali, i gruppi, le chiamate e i messaggi continuano infatti a restare completamente separati, sia nella struttura dell’interfaccia che nel trattamento dei dati.
Le nuove funzionalità della sezione Aggiornamenti aprono scenari concreti per chi utilizza WhatsApp come strumento professionale. I commercianti possono mostrare offerte e promozioni nei propri Stati, avviando una conversazione diretta con i clienti. Gli editori hanno ora la possibilità di rendere i propri canali più visibili grazie alla promozione nella directory ufficiale. I creator, le associazioni e le organizzazioni possono invece offrire contenuti premium tramite abbonamenti mensili, creando una nuova relazione sostenibile con il proprio pubblico.
Un punto centrale, ribadito con forza da WhatsApp, riguarda la protezione della privacy. Le nuove inserzioni nello Stato, così come i contenuti promossi nei Canali, sono stati progettati in modo da non compromettere la riservatezza degli utenti. I messaggi personali, le chiamate e gli aggiornamenti di Stato continueranno a essere crittografati end-to-end. Né WhatsApp né terze parti potranno accedere a questi contenuti. Le informazioni utilizzate per personalizzare le inserzioni saranno limitate a parametri generali come la lingua, la localizzazione approssimativa e l’interazione precedente con i contenuti sponsorizzati. Chi ha collegato WhatsApp al Centro gestione account di Meta potrà inoltre ricevere suggerimenti personalizzati sulla base delle preferenze già espresse su altre app del gruppo, come Facebook o Instagram. In nessun caso il numero di telefono verrà condiviso con gli inserzionisti, né i messaggi privati, i gruppi o le chiamate verranno analizzati per determinare il tipo di pubblicità mostrata.
Con queste novità, WhatsApp apre un nuovo capitolo nella relazione tra utenti, brand e contenuti editoriali. La tab Aggiornamenti diventa uno spazio fluido, dinamico, capace di connettere interessi e persone mantenendo inalterati i valori fondanti della piattaforma: semplicità d’uso, protezione dei dati e assenza di pubblicità invasiva nelle conversazioni private. Chi desidera approfondire il funzionamento delle nuove opzioni o iniziare a utilizzarle può trovare informazioni dettagliate sul sito ufficiale, dove sono già disponibili anche le immagini dell’interfaccia aggiornata.
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