La sfida nel mondo delle intelligenze artificiali entra in una nuova fase con il lancio ufficiale di Grok 3, l’ultima creazione di xAI, la società fondata da Elon Musk. Annunciato in una diretta streaming, il modello è stato presentato come “il chatbot più potente e intelligente mai sviluppato”, con performance superiori ai più noti competitor: GPT-4o di OpenAI, Gemini di Google, Claude di Anthropic e DeepSeek R1.
Cos’è Grok 3: il modello più avanzato della famiglia
Grok 3 è una nuova famiglia di modelli AI, progettata per comprendere, elaborare e generare contenuti su più livelli di complessità. La sua architettura è stata addestrata in un data center da oltre 200.000 GPU, con una potenza di calcolo dieci volte superiore rispetto al precedente Grok 2. Il training ha incluso anche fonti legali statunitensi, aumentando la versatilità e la precisione nelle risposte su argomenti complessi.
Il nome “Grok” deriva da un termine della fantascienza che significa comprendere profondamente, in modo intuitivo. Una definizione che rispecchia l’ambizione del progetto.
Come funziona Grok 3: nuove modalità e strumenti
Tra le novità più interessanti di Grok 3 ci sono la modalità Think, pensata per offrire risposte rapide e dirette alle domande più semplici; la modalità Big Brain, progettata invece per affrontare quesiti complessi che richiedono più livelli di ragionamento; DeepSearch, un motore di ricerca interno capace di scandagliare X (ex Twitter) e il Web per elaborare risposte dettagliate e contestualizzate; infine la Reasoning Mode, studiata per risolvere problemi di logica, matematica e programmazione con risultati che, secondo xAI, superano quelli di modelli come GPT-4o e DeepSeek nei test AIME 2025.
Tutte queste funzionalità sono accessibili attraverso un’interfaccia semplice, utilizzabile sia da computer che da smartphone grazie all’app dedicata.

Grok 3 per lo studio: un supporto, non un sostituto
Grok 3 può offrire un aiuto concreto per attività legate allo studio, grazie alla sua capacità di analizzare problemi scientifici, fornire spiegazioni passo-passo e generare codice. La modalità Reasoning è stata progettata proprio per situazioni che richiedono logica formale, deduzione e approfondimento matematico.
Attenzione per genitori e insegnanti: sebbene Grok 3 sia un valido strumento per lo studio, è importante che venga utilizzato all’interno di contesti educativi controllati. Un uso scorretto o passivo può infatti ridurre l’efficacia dell’apprendimento, sostituendo il ragionamento con risposte automatiche. L’intelligenza artificiale può essere alleata della didattica, ma non può sostituire l’esperienza educativa umana.
Dove si usa Grok 3: app, web e integrazione su X
Gli utenti possono accedere a Grok 3 tramite l’app ufficiale su iOS, mentre la versione Android è attualmente in fase di preregistrazione. In alternativa, si può utilizzare la piattaforma X (ex Twitter), attraverso il pulsante Grok presente nella barra laterale dell’interfaccia. Sono inoltre previste, per il prossimo futuro, integrazioni tramite API aziendali e ambienti professionali customizzati.
L’accesso al modello è riservato agli abbonati a X Premium+ (con un costo mensile di 22,27 euro in Italia). Le funzionalità più avanzate saranno invece attivate attraverso un piano aggiuntivo chiamato SuperGrok, i cui dettagli non sono ancora stati rilasciati ufficialmente.
Confronto tra modelli: qual è la migliore IA del 2025?
Con Grok 3, xAI entra in competizione diretta con i leader del settore. Secondo Musk, il modello supera GPT-4o, Gemini, Claude e R1 in molte delle metriche più rilevanti: logica matematica, ragionamento contestuale e capacità di risposta a contenuti visivi o documentali. Inoltre, l’integrazione con DeepSearch lo rende un potenziale rivale anche per i motori di ricerca tradizionali.
Più che un singolo chatbot, Grok 3 è un ecosistema: include la versione Grok 3 Mini, pensata per risposte rapide, e varianti Reasoning per chi cerca precisione e profondità di analisi.
Qual è la migliore IA? Dipende dall’uso
Non esiste una risposta univoca alla domanda su quale sia la miglior intelligenza artificiale. Grok 3 si distingue per versatilità, potenza di calcolo e integrazione in ambienti social, ma modelli come GPT-4o o Gemini possono risultare più adatti ad ambiti specifici come scrittura creativa o gestione di knowledge base aziendali. La vera differenza sta nel tipo di esigenza e nella capacità di utilizzare l’IA come strumento, non come scorciatoia.
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Photo courtesy immagine: xAI / uso pubblico per finalità di cronaca
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