Con un fatturato da 70 milioni di euro e presenza in 50 Paesi, la nuova realtà guidata da Francesco Pastore punta a rilanciare l’eccellenza dolciaria made in Italy.
Il cuore dolce dell’Italia si rafforza con una notizia che segna un passaggio storico per l’industria alimentare nazionale: Pernigotti e Walcor si fondono per dare vita a un nuovo polo dolciario. L’operazione, formalizzata a inizio luglio 2025, è il risultato di un processo sostenuto da investitori istituzionali — tra cui J.P. Morgan Asset Management e Invitalia — con l’obiettivo di consolidare due marchi simbolo della tradizione cioccolatiera italiana.
Il nuovo gruppo, frutto della fusione per incorporazione, avrà sede produttiva nei siti storici di Novi Ligure (Alessandria) e Pozzaglio ed Uniti (Cremona). Conta 340 addetti, tra dipendenti stabili e stagionali, e un fatturato annuo di circa 70 milioni di euro, con export attivo in 50 Paesi.

Un nuovo modello italiano tra tradizione e rilancio
La fusione non è solo un passaggio societario, ma una mossa strategica per semplificare la struttura del gruppo, ampliare l’offerta commerciale e aumentare l’efficienza operativa. Un’integrazione che punta a una gestione più snella e decisioni rapide in un mercato globale competitivo.
La guida del gruppo è ora affidata a Francesco Pastore, manager con una lunga esperienza nel settore food & beverage, che ha preso il posto di Attilio Capuano. Quest’ultimo ha accompagnato Pernigotti e Walcor fino a questa integrazione, ricevendo il ringraziamento del Consiglio di Amministrazione.
Riconfermato alla presidenza del CdA Luigi Mastrobuono, che ha commentato:
“Questa fusione è la dimostrazione della nostra visione nel sostenere e rilanciare le eccellenze italiane. Ora unite, Pernigotti e Walcor rappresentano un modello di successo del Fondo di salvaguardia per i Marchi Storici.”
Parole a cui si aggiunge l’entusiasmo del nuovo CEO:
“Sono onorato di guidare Pernigotti in questo momento storico. La fusione con Walcor è più di un’operazione: è la creazione di un polo dolciario che unisce tradizione e innovazione.”
Il futuro dell’industria dolciaria italiana parte da qui
La nascita del nuovo gruppo consolida la presenza italiana nel comparto cioccolato e dolci natalizi e pasquali. L’unione di due storici brand apre nuove rotte per l’espansione internazionale e getta le basi per un modello di crescita sostenibile, fondato sulla qualità artigianale, sull’heritage e sull’innovazione di processo.
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