La nuova collezione FW 25-26 di Anteprima, fashion luxury brand italiano, frutto della collaborazione tra la stilista Izumi Ogino e l’artista giapponese contemporaneo Izumi Kato, è un incontro tra moda e arte.
Le opere di Kato, caratterizzate da figure enigmatiche che fondono elementi umani e spirituali, sono l’ispirazione per una collezione che non è solo un’espressione visiva, ma anche un’esperienza da vivere. “Ciò che pensa lo spettatore dell’opera è più importante di ciò che penso io”, sottolinea Izumi Kato, perché ogni opera d’arte acquista significato attraverso l’interpretazione individuale di chi la guarda.
Questo concetto si riflette perfettamente anche nella moda di Izumi Ogino, che crea abiti pensati per esprimere e riflettere la personalità unica di ogni donna che li indossa. Come le opere di Kato, che si rivelano diversamente a seconda dello sguardo e della sensibilità di chi le osserva, così gli abiti di Anteprima sono un invito a esprimere la propria individualità e bellezza.
“Più che mai, desidero che Anteprima sia una tela per l’individualità. Proprio come Kato lascia la sua arte aperta all’interpretazione, spero che ogni donna che indosserà questi pezzi trovi il proprio significato, il proprio modo di esprimere bellezza e forza.” spiega Izumi Ogino, Creative Director di Anteprima.
Il concetto di “Modern Primitive” è il cuore della collezione, che unisce arte e moda in una dimensione senza tempo. Ogni capo è progettato per essere trasversale alle stagioni, con un’estetica minimalista che gioca sulle dicotomie: moderno e grezzo, pulito e vissuto, semplice e complesso. Un equilibrio perfetto tra radici autentiche e innovazione.
La nuova collezione combina design minimalista con lavorazioni artigianali e texture naturali, creando capi che trascendono il tempo e le stagioni. Ogni pezzo diventa una vera e propria opera d’arte da indossare, che invita alla riflessione e alla personalizzazione. L’iconico motivo bidimensionale delle opere di Kato prende vita in forme tridimensionali attraverso il knitwear, mentre l’uso di tecniche come il polka dot e lo stamping sulla maglieria aggiunge una dimensione nostalgica e ribelle alla collezione.
In continuità con la SS25, la palette cromatica FW 25-26 si arricchisce di tonalità autunnali e invernali: i verdi e marroni naturali si intrecciano con sabbia/khaki, winter yellow e rustic cammello, mentre i toni profondi di cherry lacquer e deep purple aggiungono un tocco misterioso. Beige e light pink, in contrasto, evocano dolcezza e nostalgia, completando una palette che invita alla riflessione e al sentimento.
La texture è protagonista in questa stagione: cashmere, velluto, mohair e winter mesh si fondono per offrire un’esperienza sensoriale unica. I materiali innovativi, come fleece, nylon e bouclé, contribuiscono a un’estetica che invita a vivere ogni capo come un’opera d’arte, fatta per essere toccata e vissuta.
Le silhouette oversize e unisex sono al centro della collezione. A partire dal maglione in misto alpaca, che incorpora motivi delle opere di Kato, come anatre mandarine e volti alieni, è un esempio perfetto di arte da indossare.Il capotto oversize unisex, realizzato in maglia a coste effetto velluto, e il blazer in lana doppia con giacca trapuntata in nylon, arricchiti da ricami ispirati alle opere di Kato, rappresentano una fusione unica di moda e arte, creando uno stile senza tempo e universale.
Questa collezione invita a vedere la moda come una vera e propria opera d’arte, che si evolve e prende vita con chi la indossa: ogni capo Anteprima diventa un’espressione di individualità e un tributo alla bellezza che può essere interpretata in modi diversi, proprio come le opere di Izumi Kato.
BIOGRAFIA DI IZUMI KATO
Izumi Kato, nato nel 1969 a Shimane, Giappone, è un artista contemporaneo di fama internazionale noto per le sue figure enigmatiche e ultraterrene che fondono elementi umani e spirituali. Laureato alla Musashino Art University nel 1992, Kato ha iniziato la sua carriera come pittore, prima di ampliare il suo campo d’azione alla scultura, utilizzando materiali come legno, pietra e vinile morbido. Le sue opere, caratterizzate da esseri infantili ma mistici con arti allungati e sguardi inquietanti, evocano una connessione primitiva e universale con la natura e il subconscio. Le creazioni di Kato esplorano temi di astrazione e concretezza, portando in scena creature aliene embrionali che fluttuano in spazi liminali. Questi spazi vuoti, così come le immagini stesse, sono carichi di significato, senza necessità di contesto aggiuntivo. Il lavoro di Kato è ampiamente riconosciuto per la sua energia grezza e intuitiva, capace di suscitare una profonda risonanza culturale. Ha esposto a livello internazionale, tra cui alla Biennale di Venezia nel 2007, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico contemporaneo.
